La mostra, dedicata al bolognese Valerio Adami, fra i piu’ significativi pittori contemporanei di rilievo internazionale, presenta 16 dipinti e 30 disegni. I dipinti, tutti di grandi dimensioni, ripercorrono i filoni cui da sempre Adami lavora: i grandi miti dell’antichità (Pentesilea, La salita all’Acropoli); i ritratti (Freud, Alfieri, Keller); i quadri politici (Pace in Medio Oriente, Anniversaire, La terra natale), le narrazioni simboliche (La tentazione di Giuseppe, L’ora del sonno del fanciullo, Calvario, Trio); i paesaggi allegorici (Ascensione, La notte dello stambecco, Finlandia, Paesaggio eroico). Accanto a ciascun dipinto, sono esposti i materiali iconografici di partenza e il disegno preparatorio.
Valerio Adami è nato a Bologna nel 1935 ed è uno dei più importanti pittori italiani contemporanei. Alla città di Reggio Emilia lo lega un ormai lungo rapporto di amicizia, testimoniato dalle quattro vetrate (due di grandi dimensioni) realizzate sette anni fa per la locale Camera del Lavoro.
Il titolo della mostra ”L’officina di Valerio Adami’‘ fa riferimento non solo alla volontà di scavare nel processo di creazione e realizzazione delle opere, ma anche ad aspetti didattici e divulgativi, con lo sviluppo di attivita’ rivolte in particolare agli studenti.
L’officina di Valerio Adami
I quaderni di Palazzo Magnani, 1998