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L’Identità Inquieta. Paesaggi interiori, mappe, volti

Corso di formazione per insegnanti di ogni ordine e grado

Il corso di formazione ha come obiettivo offrire chiavi di lettura interdisciplinari sul tema della mostra L’Arte Inquieta. L’urgenza della creazione – a Palazzo Magnani dal 18 novembre 2022 al 12 marzo 2023 – evidenziare la valenza didattica dell’arte e attivare progettualità condivise tra la Fondazione Palazzo Magnani e la scuola. 
Il corso, attivo da ottobre 2022 a febbraio 2023 propone un’offerta formativa tra lezioni frontali, workshop, visite guidate e incontri con esperti sul tema dell’identità.

Lezioni frontali

Le lezioni si svolgeranno sia in presenza nella sala conferenze di Palazzo da Mosto (via Mari, 7 - Reggio Emilia) sia online

13 ottobre ore 16.30
Giorgio Bedoni, psichiatra, e Claudio Spadoni, storico dell’arte, curatori della mostra
L’arte inquieta. Sguardi sull’identità

L’arte inquieta nasce dall’incontro tra la vitalità artistica di un artista, di un territorio, e le grandi poetiche che hanno attraversato il Novecento e l’età contemporanea. Arte che esplora un’identità inquieta dai molteplici volti, arte che ti sorprende. Figlia di urgenze espressive, l’arte indaga la bruciante vitalità dell’artista ponendo lo sguardo sulla propria realtà interiore e il mondo, su riti e miti che definiscono sempre nuove identità.
L’arte è un sismografo sensibile ai confini incerti, ci interroga sulla natura dell’uomo, su sogni e desideri collettivi, è un viaggio che mostra quanto la vicenda umana possa essere stupefacente e imprevedibile, al di là di qualsiasi forma e confine tracciato.

 

20 ottobre ore 16.30
Carla Burani, storica dell’arte
Ernst Ludwig Kirchner e il Gruppo Rot-Blau. Nascita di una nuova identità artistica

La figura di Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938), uno dei maggiori autori dell’espressionismo tedesco, si muove in un sottile dialogo tra ricerca artistica colta ed ecclettica ed una complessa, sofferta e contradditoria personalità.

A lui si ispira un gruppo di giovani artisti basilesi che costituiranno il primo gruppo espressionista elvetico Rot-Blau. 

Il mal di vivere in una società in declino, segnata dalle due grandi guerre e dal “Nazionalsozialismus”, scatena un’urgenza creativa, insieme istintiva ed intellettuale, e un forte bisogno di affermarsi come artista nella società.

Quali sono i temi e gli elementi che ne hanno determinato stile e iconografia?  Quale il senso di un nuovo modo di “fare arte” della generazione degli espressionisti svizzeri?

Nel 1917 durante il soggiorno presso il sanatorio Bellevue, Kirchner scopre, grazie allo psichiatra Ludwig Binswanger, le opere visionarie della paziente Else Balkenhorn (1873-1920). L’artista sa cogliere la forza dei linguaggi espressivi, nati in piena libertà dall’inconscio e nella malattia psichica: sperimenta così su sé stesso la creatività in stati fisici, mentali e psichici alterati e studia opere di pazienti nelle cliniche dove egli stesso era in cura nel periodo 1916-1918.

3 novembre ore 16.30
Davide Papotti, docente di geografia presso l’Università di Parma
Divagazioni cartografiche sull’arte inquieta

La cartografia è uno dei linguaggi espressivi attraverso i quali l’umanità ha da sempre cercato di mettere ordine nella propria visione del mondo. Ciascuna espressione cartografica è infatti portatrice di determinati valori, di specifici punti di vista, di singolari prospettive. Non soltanto essa è una rappresentazione spazialmente ridotta, ma è inevitabilmente ed inesorabilmente distorta, parziale, “faziosa”.
Le arti possiedono un antichissimo rapporto con la cartografia: non solo perché le carte geografiche nel corso della storia sono state opera di veri e propri artisti, ma anche perché il linguaggio cartografico, con le sue specificità espressive e simboliche, ha affascinato molti artisti ed artiste, che lo hanno utilizzato nella propria opera di creazione.
L’intervento si propone di illustrare sinteticamente i rapporti fra arte e cartografia, proponendo un excursus di incontri fra le due discipline, a partire dai materiali presenti in mostra.

15 dicembre ore 16.30
Marco Aime, docente di antropologia culturale presso l’Università di Genova
Culture di contrabbando

Workshop

In presenza nella sala conferenze di Palazzo da Mosto (via Mari, 7 - Reggio Emilia)

5-6 dicembre ore 16.30 – 18.30

Marina Sensati, terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva
Indovina chi? La costruzione dell’identità individuale nelle interazioni di gruppo

Lo studio delle interazioni in classe è un ambito di indagine relativamente recente e diventa sempre più rilevante in questo tempo così complesso che ha definito nuovi stili di apprendimento e nuovi spazi di relazione.
Nel workshop, attraverso la proposta di attività concrete ed esperienziali, proveremo a conoscere e comprendere l’architettura delle relazioni tra studenti e insegnanti e tra studenti e studenti, affinché le dinamiche di gruppo, in continua trasformazione, continuino ad essere occasioni di crescita per l’Io nel suo processo di formazione.

9 febbraio ore 16.30 – 18.30
Patrizia Anderle, psichiatra, ex-Dirigente responsabile U.O.S. CSM Monselice Conselve. Specialista in arte terapia.
Io Sono: dalla personalità alla individualità

Introduzione al mondo dell‘essere colore e della sua azione trasformativa sulle forze dell’anima. Accompagnato da esperienze pratiche di pittura ad acquerello.

Visite guidate

23 novembre ore 16.30
Visita guidata alla mostra L’Arte Inquieta. L’urgenza della creazione a Palazzo Magnani (corso Garibaldi 29, Reggio Emilia)

2 dicembre ore 16.30
Visita guidata al Museo di Storia della della Psichiatria (via Amendola 2, Reggio Emilia)

Informazioni e prenotazioni

Costo: 130 € (comprensivo dei workshop)

Contattaci:
didattica@palazzomagnani.it – tel. 0522 444 446
Lunedì: ore 15-18
Martedì, giovedì e venerdì: ore 9–13 e 15–18
Mercoledì: ore 9-13

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