Proposte per le scuole

Chiostri di San Pietro, 25 ottobre 2025 – 8 febbraio 2026

VISITE GUIDATE

Durata: 1 ora

Scuole dell’infanzia
Costo: 3 € a bambina/o (omaggio bambine/i con diritti speciali e docenti accompagnatorɜ)

Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Costo: 7 € a studentə (omaggio studentɜ certificatɜ e docenti accompagnatorɜ)

La visita guidata alla mostra su Margaret Bourke-White propone un percorso interdisciplinare che intreccia storia, arte, educazione civica e questioni di genere. Le immagini dell’autrice offrono spunti di riflessione trasversali, in dialogo con i principali curricula scolastici. Il percorso prevede il coinvolgimento attivo di studentesse e studenti attraverso domande, osservazioni condivise e momenti di dialogo, favorendo una partecipazione consapevole e critica.
La visita offre anche spunti di media literacy, invitando gli studenti ad analizzare criticamente le immagini, comprendere il ruolo dei media nella costruzione del racconto storico e riflettere sulla responsabilità nella comunicazione visiva.

Scuole secondarie di primo e secondo grado

L’occhio della Storia: Margaret Bourke-White e le immagini che hanno cambiato il mondo

La visita guidata propone un viaggio attraverso gli scatti di Margaret Bourke-White, pioniera del fotogiornalismo e testimone privilegiata dei grandi eventi del Novecento. Le sue fotografie non sono solo opere artistiche, ma documenti storici capaci di raccontare guerre, trasformazioni sociali e momenti cruciali che hanno segnato la memoria collettiva. Un’occasione per scoprire come l’obiettivo di una macchina fotografica possa diventare una finestra sulla Storia.

LABORATORI

Visita guidata + laboratorio
Durata: 2,5 ore
Costo: 8 € a studentə (omaggio studentɜ certificatɜ e docenti accompagnatorɜ)

Scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado
Creatore di notizie. Laboratorio di fotogiornalismo

Partendo da una selezione di scatti ispirati allo stile documentaristico di Margaret Bourke-White, studentesse e  studenti, divisi in gruppi, saranno guidati nella costruzione di una narrazione visiva.
Cosa racconta una fotografia? Cosa trasmette? Cosa ci fa pensare o immaginare?
Attraverso l’osservazione attenta, le studentesse e gli studenti proveranno a immaginare quale storia si nasconde dietro a ogni scatto: chi sono i protagonisti, cosa sta accadendo, in quale luogo e periodo storico ci troviamo. Ogni gruppo darà così forma a un racconto che, partendo dalle fotografie, diventerà un esercizio di interpretazione, creatività e costruzione del senso, stimolando l’osservazione critica e l’uso consapevole delle immagini.

Obiettivi:

  • Sviluppare competenze narrative attraverso l’uso delle immagini
  • Comprendere il ruolo della fotografia nel raccontare fatti e contesti
  • Riflettere sul potere comunicativo delle immagini e sull’importanza del punto di vista
  • Promuovere la collaborazione e il lavoro di gruppo
  • Stimolare la creatività e l’autonomia di pensiero
  • Incentivare una riflessione critica sulla realtà e sui suoi modi di rappresentazione

 

 

Scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado
Guardare e raccontare: leggere e scrivere tra fatti e interpretazioni

Il laboratorio propone un’attività pratica sulla scrittura di didascalie descrittive e interpretative a partire da una selezione di immagini (fotografie, opere d’arte, immagini d’attualità).
L’obiettivo è guidare studentesse e studenti nello sviluppo della capacità di osservazione e nella distinzione tra ciò che vedono (il dato oggettivo, il fatto) e ciò che interpretano o pensano (la componente soggettiva, l’opinione). Attraverso l’analisi delle immagini e la produzione di testi brevi, il laboratorio offre un’occasione concreta per lavorare sulla scrittura in modo trasversale, stimolando al contempo competenze linguistiche, competenze visive e pensiero critico.

Obiettivi:

  • Sviluppare la capacità di osservazione attenta
  • Imparare a distinguere tra osservazione oggettiva e interpretazione soggettiva
  • Potenziare le competenze linguistiche, scrivendo testi brevi, ma efficaci e coerenti rispetto al contesto di riferimento.
  • Stimolare il pensiero critico, riflettendo sulla differenza tra fatti e opinioni e imparando a sostenere il proprio punto di vista
  • Imparare a leggere in modo consapevole contenuti visivi provenienti da diversi contesti (arte, informazione, pubblicità).

 

 

 

Scuole secondarie di primo e secondo grado
Vero o verosimile? La fotografia tra realtà e rappresentazione

Viviamo immersi in un flusso continuo di immagini: fotografie sui social, notizie, pubblicità, contenuti visivi di ogni tipo. Ma quanto c’è di vero in ciò che vediamo?
Dopo la visita alla mostra studentesse e  studenti saranno impegnati in un laboratorio sul linguaggio fotografico per mettere a fuoco un aspetto fondamentale, ma spesso dato per scontato: la fotografia non è mai neutra.
Attraverso esempi pratici, analisi di immagini (storiche e contemporanee), discussioni guidate e semplici esercizi di editing o messa in scena, ragazze e ragazzi saranno guidati a riflettere su inquadrature e punti di vista, scelte di luce e colore, contesto e manipolazione digitale, costruzione dell’identità e dell’immagine pubblica sui social.
L’obiettivo non è smascherare la “menzogna” dell’immagine, ma aumentare la consapevolezza su come le fotografie influenzano il nostro modo di pensare, ricordare, giudicare e comunicare.

Obiettivi:

  • Stimolare una riflessione critica sul ruolo delle immagini nella vita quotidiana
  • Mettere in discussione l’idea comune della fotografia come “testimonianza oggettiva”
  • Fornire strumenti per leggere e interpretare le immagini in modo consapevole
  • Promuovere il pensiero critico e la discussione su temi legati alla percezione, alla manipolazione e alla costruzione visiva della realtà

Palazzo da Mosto, 22 novembre 2025 – 8 febbraio 2026

VISITE GUIDATE

Durata: 1 ora

Scuole dell’infanzia
Costo: 3 € a bambina/o (omaggio bambine/i con diritti speciali e docenti accompagnatorɜ)

Scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado
Costo: 6 € a studentə (omaggio studentɜ certificatɜ e docenti accompagnatorɜ)

Durata: 1 ora

Attraverso disegni, fotografie e progetti originali, la visita guidata accompagna gli studenti alla scoperta dei grandi architetti che hanno trasformato Reggio Emilia nel corso del Novecento. Il percorso, dal taglio interdisciplinare, affronta temi legati all’architettura, alla storia, alla cittadinanza e all’identità urbana, con attività per tutte le fasce d’età, dall’infanzia alle scuole secondarie.

LABORATORI

Visita guidata + laboratorio
Durata: 2,5 ore
Costo: 7 € a studentə (omaggio studentɜ certificatɜ e docenti accompagnatorɜ)

 

Scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado
Angoli di città: geometrie, storie e visioni urbane

Un’opportunità per esplorare la città attraverso lo sguardo dell’architettura, della geometria e della creatività. Il percorso si sviluppa a partire dal tema dell’angolo, inteso non solo come elemento geometrico e strutturale, ma anche come spazio simbolico.
Attraverso un approccio interdisciplinare, il laboratorio guida gli studenti alla scoperta della città moderna e delle sue trasformazioni, mettendo in dialogo architettura, matematica, arte, storia e cittadinanza attiva.
Tutti i progetti di angoli realizzati dalle classi confluiranno in un unico Angolario, un archivio condiviso di angoli reali e immaginari che raccoglierà lo sguardo creativo e geometrico di tutta la scuola.

Obiettivi:

  • Avvicinare all’architettura attraverso l’esperienza diretta dello spazio
  • Esplorare il concetto di angolo, sia come elemento geometrico-architettonico che come luogo personale
  • Sviluppare capacità di osservazione e lettura dello spazio urbano
  • Collegare conoscenze storiche, artistiche e geometriche
  • Educare alla cittadinanza
  • Stimolare la creatività individuale e collettiva

 

 

Scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado
Lettera a un architetto del “FUTURO”

Dopo la visita guidata alla mostra e un confronto sui progetti degli architetti del Novecento reggiano, le studentesse e gli studenti saranno invitate e invitati a riflettere sul presente e sul futuro della propria città.
Attraverso un brainstorming guidato, emergeranno idee, desideri e proposte per la Reggio Emilia del futuro. A partire da queste riflessioni, ogni studententessa e studente sarà invitata e invitato a scrivere una lettera immaginaria indirizzata a un architetto del futuro, contenente consigli, sogni, esigenze e visioni su come costruire una città più inclusiva, sostenibile e bella da vivere.

Obiettivi:

  • Stimolare riflessioni sulla città come spazio vivo e in continua evoluzione
  • Valorizzare la memoria architettonica e urbanistica di Reggio Emilia
  • Promuovere la scrittura creativa e riflessiva
  • Educare alla cittadinanza attiva attraverso l’immaginazione progettuale
  • Favorire un approccio interdisciplinare tra storia, educazione civica e arte

 

 

Scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado
Abitare con il corpo. Architettura, spazio e movimento

Lo spazio costruito non è mai neutro: ogni architettura crea percorsi, invita a sostare, camminare, salire, guardare. In questo laboratorio, dopo una breve visita guidata alla mostra con particolare attenzione agli spazi pubblici progettati dagli architetti reggiani del ‘900, le studentesse e gli studenti saranno coinvolte e coinvolti in una esperienza corporea interattiva.
Come ci sentiamo in uno spazio chiuso o aperto? Come cambia il nostro movimento in una piazza, in un corridoio, in un atrio scolastico?
Attraverso esercizi di movimento, gioco e osservazione attiva, le studentesse e gli studenti esploreranno il modo in cui il corpo percepisce e abita l’architettura.

Obiettivi:

  • Educare allo spazio e al movimento
  • Mettere in relazione gli spazi costruiti con il corpo umano e il suo modo di muoversi e abitare il mondo
  • Capacità di osservazione e riflessione critica
  • Sviluppare una maggiore consapevolezza spaziale e corporea

 

Informazioni e prenotazioni

edu@palazzomagnani.it – tel. 0522 444446 / 0522 444408
Lunedì-venerdì: ore 9–13 e 15–18

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