Il lavoro ha coinvolto gli studenti dei due licei ispirandosi al percorso del Liceo Chierici Indizi sul corpo, che prevede un’indagine sulla poetica del linguaggio del corpo mediante la danza.  

Gli studenti hanno creato dei podcast, un dialogo tra nonni e nipoti sulla gioventù vissuta in condizioni di emergenza, i primi durante la guerra e il dopoguerra, i secondi nella pandemia. Su queste tracce audio gli studenti del Liceo coreutico Matilde di Canossa hanno realizzato delle coreografie di danza.

Le coreografie, decontestualizzate e collocate negli ambienti cittadini più disparati, svuotati dall’abituale viavai urbano, trovano un palcoscenico inedito, da re-inventare e riempire con il racconto delle “esistenze giovanili” vissute e viventi, che, come un sottofondo musicale, accompagnano i passi di danza, alla ricerca di un’alchimia tra passato e presente, tra parola e gesto.

Il video ha ricevuto la menzione per il miglior cortometraggio studentesco, alla X edizione del Parma international music film festival (sezione danza), dalla giuria composta da Arturo Cannistrà (Fondazione Nazionale Danza – Aterballetto); Martine Deker (direttrice Cinedanse Holland), Andrea Baker (artista e collaboratore di Cinedans), Simona Meriggi (direttrice di Amarcord Festival).