L’esposizione presenta una vasta antologia dell’opera grafica di Braque – 129 fogli, dalle prime acquaforti ”cubiste” realizzate tra il 1907 e il 1912, alle incisioni e litografie che accompagnano tutto il percorso creativo dell’artista (l’ultima litografia in mostra e’ datata 1962) – di quella scultorea e ceramica – 13 bronzi e 5 ceramiche in terracotta – e dei libri d’artista, compreso il famoso ”Cahier”, disegni e annotazioni straordinarie che vanno dal 1917 al 1955.
Georges Braque (Argenteuil, Parigi 1882 – Parigi 1963) e’, assieme a Picasso, non solo il fondatore riconosciuto del cubismo, ma uno degli artisti del Novecento che, con piu’ coerenza e fedelta’ alla tradizione della pittura – che pure ha innovato profondamente – hanno segnato l’arte di questo secolo. La mostra ripercorre i decenni della sua attività e le relazioni con gli artisti che l’hanno affiancato e allo stesso tempo presenta i risultati più singolari della sua ricerca.
La mostra è promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Galerie Maeght di Parigi.
Georges Braque. Il segno e la materia
Mazzotta, 1997
24×28 cm; 196 pagine