La mostra è un’antologica dedicata a uno dei grandi maestri della fotografia del Novecento, André Kertész (Budapest, 1894 – New York, 1985) di cui presenta un’ampia retrospettiva composta da 216 fotografie (di cui 81 inedite) e 12 manifesti, divisa in sei sezioni: il periodo ungherese (1894-1925), il periodo francese (1925-1936), le Distorsioni (1933), il periodo americano (1936-1962), il periodo internazionale (1963-1985) e le fotografie a colori.
L’esposizione André Kertész, lo specchio di una vita, consente di seguire il lungo percorso di un artista che, si stabilisce prima a Parigi nel 1925, dove frequenta artisti e letterati, e poi a New York nel 1936. Kertész fu per tutta la vita attento a percepire della realtà i piccoli fatti quotidiani, cogliendone, con uno sguardo innocente e uno spirito romantico, momenti di verità, di armonia e di poesia, spesso dai più ignorati.
La mostra è proossa dalla Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Mission du Patrimoine Photographique del Ministero della Cultura di Francia, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia “Pietro Manodori”.
André Kertész. Lo specchio di una vita
24 Ore Cultura, 1998
25×31,5 cm; 368 pagine