Palazzo Magnani presenta, nelle due sale del piano terra, venti sculture di Lutz Brockhaus. Ciascuna delle sale sviluppa un tema peculiare dell’artista tedesco: nella prima, la figura umana, compresa una serie di teste; nella seconda, le opere che fanno riferimento a un ambiente acquatico o celeste. Tutta l’opera di Brockhaus è pervasa da un sentimento che potrebbe definirsi dell'”antigrazioso”: per cogliere la verità del corpo umano, o le tensioni fantastiche di qualche abitatore dell’acqua, o della luna in cielo, Brockhaus si spinge fino al confine della deformazione degli elementi dell’anatomia e delle forme tradizionali, non temendo di sfidare armonie e assonanze consolidate, patrimonio di una certo modo, troppo facile e un po’ sdolcinato, del vedere. Nato a Berlino nel 1945, Lutz Brockhaus opera nell’ambiente dei realisti della città natale e, sempre a Berlino, tiene la mostra d’esordio nel 1970. Dal 1973 è membro della “Nuova Secessione di Darmstadt”, e poi della “Lega degli Artisti Tedeschi”. Nel 2003 il Mathildenhöhe Institut di Darmstadt – con il quale Palazzo Magnani avvia, con questa mostra, un rapporto di collaborazione – presenta una sua vasta mostra antologica, in occasione dell’assegnazione a Brockhaus del Premio Wilhelm Loth, e gli dedica un catalogo. Il volume accompagna anche questa piccola mostra di Palazzo Magnani.
Kandinsky Cage. Musica e Spirituale nell’Arte
Skira, 2017
24×28 cm; 256 pagine
22 illustrazioni a colori