In contemporanea alla mostra di Arnold Newman, le sale al piano terra di palazzo magnani accolgono la mostra Davide Benati. L’inafferrabile consistenza delle cose che presenta dieci dipinti – acquerelli su carta tibetana incollata su tela – di grandi dimensioni (cm. 200 x 300), realizzati negli ultimi sei mesi, nei quali Benati rivisita alcuni dei cicli su cui aveva lavorato negli anni Ottanta e Novanta, con sorprendenti innovazioni nella costruzione dell’immagine e dei colori, che esaltano ancora di più la forza espressiva e l’impatto visivo delle sue opere.
Davide Benati
L’inafferrabile consistenza delle cose
Skira, 2003
24×28 cm; 96 pagine
60 illustrazioni a colori