Shozo Shimamoto

Antologica 1950-2010

La mostra antologica dedicata a Shozo Shimamoto, uno dei protagonisti dell’arte pittorica e perfomativa contemporanea internazionale, presenta – attraverso l’esposizione di circa 60 opere tra dipinti e sculture – l’intero percorso artistico dell’artista, dalle opere dei primi anni Cinquanta sino alle più recenti, raccontando la sua formazione sotto il grande Maestro Jiro Yoshihara e gli esiti personali più recenti a cui è giunta la sua arte. In mostra le carte e le tele degli anni ’50, le straordinarie esplosioni di colore delle performance di punta Campanella (Sorrento) e Capri, i lavori realizzati nella splendida cornice di Palazzo Ducale a Genova e, esposti per la prima volta, alcuni dei suoi lavori su carta risalenti agli anni ’50. Inoltre anche opere più recenti quali le sculture, i violini e gli abiti da sposa protagonisti delle ultime coinvolgenti performance dove musica, danza e colore si fondevano nell’atto creativo di Shōzō Shimamoto.

“Nelle sue opere pittoriche e performative, Shozo Shimamoto utilizza la distanza per andare a bersaglio con la pittura, vero oggetto del suo processo creativo. Le sue sequenze creative sono segnate dalle tappe più importanti della mostre del gruppo Gutai, di cui è grande protagonista. I gruppi Gutai e Mono-ha rappresentano due tribù orientali, precisamente giapponesi, che tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio del decennio successivo hanno modificato con la loro strategia creativa la mentalità anche dell’emisfero occidentale. Shiraga, Motonaga, Kanayama, Shimamoto e Tanaka sono gli artisti che hanno intrecciato il gesto pittorico e azione estetica in un atteggiamento performativo in anticipo anche rispetto all’espressionismo astratto americano”

Achille Bonito Oliva

In occasione dell’inaugurazione sono previste due sue performance, davanti a Palazzo Magnani e nel cortile interno.

La mostra è promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme all’Associazione Shōzō Shimamoto, all’Archivio Pari e Dispari e alla Fondazione Morra, con il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano e dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma e della Regione Emilia Romagna, con la partecipazione della Provincia di Reggio Emilia, Fondazione Pietro Manodori, con il contributo di CCPL Reggio Emilia, Landi Renzo S.p.A., Coopservice, Studio Alfa e Unipol Assicurazioni.