LA TOSCANINI NEXT – Piazzolla 100!

Roger Catino direttore
Mascia Foschi voce
Massimo Ferraguti clarinetto, saxofono solista
Testi di Giulia Bassi

Nell’ambito del Festival Mundus a cura di ATER FONDAZIONE – in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani

Programma:

Carlos Gardel, Por una cabeza; Caminito; Volver
Astor Piazzolla, Oblivion; Escualo; Adiós Noniño; Yo soy Maria, da Maria de Buenos Aires; Liberta
Henghel Gualdi, America
Duke Ellington, Take the “A” Train
Jacob Do Bandolim (x 6 sax + solista), Doce de Coco
Sidney Bechet, Si tu vois ma mère
Duke Ellington, Take the “A” Train
Pierluigi Alessandrini, Blues for brass
John Kander, New York, New York
Leonard Bernstein, West Side Story Suite
George Gershwin/Henghel Gualdi, Un americano a Parigi, Blues

La Toscanini NEXT è un progetto orchestrale innovativo formato da musicisti under 35, realizzato in collaborazione e con il sostegno della rete culturale della Regione Emilia-Romagna, supportata da Hera.com e Assicoop Emilia Nord-Gruppo Unipol.

L’interazione e la commistione tra generi e stili sono le caratteristiche della sua attività: sinfonico-operistico rivisitato in chiave pop/rock; incidental music (adattamento di musica per danza e prosa, musical, cabaret); global music, soundtracks.

La Toscanini NEXT porta la musica nelle piazze, nei luoghi della cultura e della memoria, nelle periferie cittadine per entrare nel tessuto connettivo del territorio e avvicinarsi al pubblico.

Per tutta la vita, Piazzolla dimostra che la musica del tango è giusta così, pura, in quanto non necessita né della voce e né del ballo; l’essenziale è appoggiarsi ad altri stili musicali classici e jazz. Lo spettacolo dedicato ai cent’anni del grande musicista, riflette sul percorso artistico legato alla fase iniziale della carriera che oscilla avanti, ma guarda indietro. Piazzolla abitando nei primi anni a New York, conosce la musica di Gershwin, Ellington, Bernstein, Weill. Sa cos’è il jazz, ma soprattutto, scopre che non può farne a meno, come non può non ammettere l’incanto provocato dai nostalgici tanghi di Carlos Gardel che il padre gli faceva ascoltare al grammofono. Astór non si classifica né come jazzista né come classico, tanto meno come compositore di tango.

La sua, è musica e basta.

Biglietto unico: 10 euro
Prevendita biglietti obbligatoria (la sera degli spettacoli non sarà attiva alcuna biglietteria in loco)
www.vivaticket.com
o presso Biglietteria Fondazione I Teatri (mar, mer, gio, ven, sab 10-12.30; mar, mer, ven, sab anche 17-19)

Info: 0522 45881 / 0522 458854 / biglietteria@iteatri.re.it

In caso di maltempo lo spettacolo verrà annullato ed il biglietto rimborsato
L’apertura dei luoghi è prevista 30’ prima dell’inizio dello spettacolo, vi invitiamo a presentarvi per tempo

MISURE PER IL CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA VIRUS SARS-COV 2

• Non presentarsi se Covid positivi / o in presenza di sintomi (tosse, raffreddore, febbre, ecc) / o avendo avuto contatti con persone accertate Covid positive negli ultimi 14 giorni

• Indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento dell’uscita

• Rispettare la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone in tutte le fasi dello spettacolo: ingresso, distribuzione in platea, uscita dalla platea

• Pulire le mani con soluzione idroalcolica–igienizzante prima di accedere alla platea

• Accomodarsi esclusivamente nel numero di posto corrispondente al biglietto assegnato.