Dopo aver conquistato in pochissimi anni il mondo dell’editoria, della moda e della comunicazione, Olimpia Zagnoli torna a Reggio Emilia, città della sua infanzia, con un progetto espositivo capace di valorizzare le innumerevoli sfaccettature del suo lavoro.
La mostra ripercorre dieci anni della carriera dell’illustratrice mostrando il suo tratto inconfondibile declinato in disegni, stampe, neon, tessuti, sculture in ceramica, legno e plexiglas e oggetti di uso comune.
L’esposizione dimostra come questa artista sia in grado di esprimersi con la stessa disinvoltura con i linguaggi delle arti visive e con quelli del design e dell’editoria, raccontando in un ambiente immersivo la complessità dell’universo creativo dell’artista e le sue fonti d’ispirazione, che spaziano dalla storia dell’arte a quella del design e della grafica.
Negli spazi cinquecenteschi dei Chiostri di San Pietro, nei cui cortili esterni verrà allestito un “giardino di sculture” di grande formato realizzate grazie al contributo della casa di moda Marella, le opere sono accostate per “libera associazione” o per affinità di colore, soggetto e forma.
La selezione di lavori esposti include alcune delle sue immagini più iconiche, come il manifesto per l’azienda dei trasporti di New York MTA e le sue copertine per The New Yorker; non mancano alcuni disegni giovanili inediti e bozzetti, capaci di rivelare il suo processo creativo e il suo metodo di lavoro.
Accompagna la mostra un catalogo edito da Lazy Dog Press, casa editrice specializzata in libri di illustrazione e grafica.
Si affianca a Caleidoscopica Capriole di pensieri, un progetto a cura di Fondazione Palazzo Magnani, Scuole e Nidi d’Infanzia – Istituzione del Comune di Reggio Emilia e Reggio Children, in cui le suggestioni delle opere della giovane artista, ex bambina delle scuole dell’infanzia di Reggio, vengono interpretate in sintonia con l’età e con gli interessi delle bambine e dei bambini delle scuole e nidi d’Infanzia della città.
La mostra è un viaggio nella percezione e nelle invenzioni delle bambine e dei bambini a testimonianza della loro creatività che, con piacere e intelligenza, interpretano e reinventano il mondo.