1667-1720
L’esposizione presenta 52 dipinti di Cristoforo Munari, uno dei più grandi pittori di natura morta italiana fra Sei e Settecento, nato a Reggio Emilia e vissuto alle corti di diversi mecenati italiani.e 30 opere di artisti significativi per la formazione e lo sviluppo del suo stile, provenienti da importanti musei italiani e da significative collezioni private italiane e straniere. Nel vasto catalogo di Cristoforo Munari (fino ad oggi ricostruibile in 117 opere) figurano le tipiche specializzazioni del genere: le tele eleganti da salotto; le cucine rustiche; i trofei; i trompe-l’oeil. Verso la fine del Seicento Munari si trasferisce per quasi dieci anni a Roma, dove può contare sulla committenza di cardinali e nobili famiglie gravitanti intorno al Papato; il soggiorno romano sarà fondamentale per l’evoluzione del suo stile, che raggiunge gli esiti più alti nella “Firenze degli Ultimi Medici”, tra il 1706 e il 1715. Colorista vivace e raffinatissimo, Munari si segnala per il gusto razionale, quasi preilluminista, che esprime nella distribuzione chiara e ordinata del suo ampio e seducente repertorio: le vivande rustiche, i vasi di pietra dura fiorentini, i cristalli soffiati boemi, i buccheri messicani, le porcellane cinesi, i tappeti turchi, le rilegature preziose di volumi antichi. La mostra presenta, inoltre, una sezione dedicata a dipinti di artisti importanti per la formazione e lo sviluppo dello stile pittorico di Cristoforo Munari: Felice Boselli; Evaristo Baschenis; Pier Francesco Cittadini; Giovan Paolo Spadino; Pietro Navarra; Christian Berentz; Maximilian Pfeiler; Giuseppe Maria Crespi. Una piccola sezione finale sarà dedicata inoltre agli artisti che dimostrano di aver guardato con profitto allo stile di Munari come Carlo Magini e Antonio Cioci.
La mostra è promossa da Fondazione Manodori, assieme alla Provincia di Reggio Emilia e alla Sovrintendenza ai Beni Artistici e Storici di Modena e Reggio Emilia.
Cristoforo Munari 1667-1720. Un maestro della natura morta
Federico Motta Editore, 1999
23×27 cm; 208 pagine