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Ritratto di giovane donna del Correggio

24 Ott 2019 - 8 Mar 2020

Un capolavoro dal Museo Ermitage di San Pietroburgo

Uno dei capolavori del Rinascimento: il Ritratto di giovane donna del Correggio è stato esposto in un contesto architettonico d’eccezione, frutto dell’impronta di un altro artista rinascimentale assoluto, quale fu Giulio Romano, i Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia.

Il Ritratto di giovane donna di Antonio Allegri detto il Correggio (c.1489-1534) è certamente il più importante ritratto eseguito dal pittore. Nulla si sa della committenza e delle successive vicende collezionistiche del quadro: la sua prima apparizione moderna è nella raccolta del principe Jusupov nella Russia dei primi anni del Novecento.

Circa un secolo fa, gli studiosi si accorsero di uno degli aspetti più singolari del dipinto, ovvero della scritta che corre lungo il bordo della tazza d’oro nelle mani della ragazza: una citazione dell’Odissea di Omero che testimonia quanto il committente appartenesse a un contesto culturale di alto livello, appassionato prima di tutto della letteratura classica.
L’appartenenza della giovane donna a un rango elevato è dimostrata, inoltre, dalla composta eleganza degli abiti, dalla sobria presenza di gioielli, dall’elaborata decorazione dell’acconciatura: si tratta di forme tipiche della moda femminile dei primi del Cinquecento, ma trattate con grande originalità.

L’esposizione della Giovane donna consentirà di riprendere anche lo stato dell’arte sui molti aspetti ancora incerti che caratterizzano il dipinto: il nome della persona ritratta, l’interpretazione dei segni e dei simboli che la ornano, le finalità per cui fu dipinta.

Al di là della sua identità, siamo davanti a una delle prove più incisive del pittore correggese, molto probabilmente da poco rientrato in Emilia dal viaggio a Roma e dal confronto con le opere di Michelangelo e Raffaello. 

  • Data: 24 Ott 2019 - 8 Mar 2020
  • Luogo:Chiostri di San Pietro
  • Curatori:Claudio Franzoni e Pierluca Nardoni

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