TREMLETT: gio h 10-13 e 15-19 | ven-dom: h 10-19
BENATI: gio-ven h 10-13 e 15-19 | sab-dom: h 10-19
Back to Exhibitions

Vasco Ascolini. La vertigine dell’ombra

15 Dic 2007 - 10 Feb 2008

Fotografie 1965-2007

Fotografo nato a Reggio Emilia il 10 maggio 1937 – la mostra si tiene, dunque, in occasione dei settant’anni dell’artista – Vasco Ascolini è attivo dalla metà degli anni Sessanta, e deve la sua iniziale notorietà alle fotografie realizzate negli anni Settanta ed Ottanta per il Teatro Municipale della città natale: immagini di volti e corpi di danzatori e mimi che emergono come sculture dal buio, colti in un frammento che irrompe nello spazio dell’immagine, avvolti in un nero profondo, impenetrabile, che caratterizzerà tutta la sua futura produzione. Il favore incontrato da queste immagini è testimoniato dall’esposizione personale che, nel 1985, Ascolini tiene al Lincoln Center di New York.

A partire dalla fine degli anni Ottanta, soggetto delle fotografie di Ascolini diventano gli scorci silenziosi e deserti delle città d’arte, le sculture nei musei e nei parchi, le antiche rovine, i reperti della follia e degli studi sullo squilibrio mentale colti negli ex-manicomi o in gabinetti scientifici, fino ai lavori più recenti: fotografie in copia unica, “sperimentali”, ottenute attraverso un intervento diretto (bruciature, graffiature) sul negativo, che rivisitano il tema dell’onirico e del fantastico, dal quale Ascolini, attraverso la lettura costante dell’opera di Borges, si sente particolarmente attratto. In tutta la produzione degli ultimi vent’anni, Ascolini è rimasto fedele alle caratteristiche dell’esordio: fotografie in cui un’ombra cupa, nerissima, ha invaso parte dello spazio o si è insinuata, come una lama, dentro il corpo dell’immagine, che così si fa portatrice di un mistero e di una vertigine che meglio ci svelano, attraverso l’invisibilità di una parte, ciò che emerge nella luce e, per converso, sollecitano il nostro immaginario a pensare ciò che si cela nell’ombra. Altrettanto importanti sono i tagli volutamente asimmetrici adottati da Ascolini: frammenti che sono il presagio di un’assenza o di una presenza che sta per rivelarsi.

L’esposizione è promossa dalla Provincia di Reggio Emilia con il contributo di Fondazione Pietro Manodori e CCPL.

Vasco Ascolini
La vertigine dell’ombra. Fotografie 1965–2007
Skira, 2007
24×28 cm; 240 pagine
49 illustrazioni a colori

  • Data: 15 Dic 2007 - 10 Feb 2008
  • Luogo:Palazzo Magnani
  • Curatori:Sandro Parmiggiani

Fondazione Palazzo Magnani © 2024 tutti i diritti riservati | P.IVA 02456050356
PRIVACY POLICY