La lunga storia dell’Ornamento tra arte e natura
Un avvincente e inedito viaggio attraverso i secoli, per comprendere quanto la Decorazione e l’Ornamento raccontino di noi e del mondo. L’impulso decorativo nasce con le prime tracce espressive dell’umanità, caratterizzando i fatti estetici, oggi come in passato, senza distinguerne gli elementi strutturali da quelli accessori. Siamo talmente avvolti – per così dire – dagli ornamenti, da non esserne consapevoli. Si tratta, dunque, di conoscere e ri-conoscere il lessico (solo apparentemente) minore che ci circonda negli oggetti d’uso quotidiano, nelle opere d’arte, nella moda, nell’architettura.
Il percorso espositivo intende indagare le origini e gli sviluppi del matrimonio tra vita quotidiana, arte e Decorazione per poi affrontare in modo dettagliato le esperienze di tanta arte del Novecento e del nuovo millennio in cui i temi dell’Ornamento sono stati di nuovo rimessi in gioco.
Oltre ad alcuni pezzi della protostoria, la mostra attraverserà più di duemila anni di storia dell’arte, dall’età romana al Medioevo fino ai giorni nostri, con opere di autori quali Albrecht Dürer, Leonardo da Vinci, Moretto, Giovan Battista Piranesi, William Morris, Alphonse Mucha, Koloman Moser, Maurits Cornelis Escher, Pablo Picasso, Henri Matisse, Giacomo Balla, Gino Severini, Sonia Delaunay, Josef e Anni Albers, Victor Vasarely, Arman, Andy Warhol, Keith Haring, Claudio Parmiggiani, Shirin Neshat.
What a Wonderful World
La lunga storia dell’Ornamento tra arte e natura
Skira editore, 2019
16,5 x 24 cm; 320 pagine; 208 immagini a colori; 55 immagini b/n
Saggi in catalogo di:
Alessandra Anceschi, Marco Belpoliti, Maurizio Bettini, Sergio Bettini, Marco Biraghi, Antonio Bonfitto, Elena Canadelli, Massimo Carboni, Paolo Cesaretti, Enrico Maria Davoli, Giuseppe Di Napoli, Marzia Faietti, Pasquale Fameli, Claudio Franzoni, Paola Gandolfi, Roberto Gilodi, Thomas Golsenne, Marco Lazzarato, Liliana Leopardi, Gianfranco Marrone, Pierluca Nardoni, Simonetta Nicolini, Andrea Pinotti, Alessandra Sarchi, Roberta Sironi, Gian Luca Tusini, Riccardo Venturi, Gerhard Wolf, Luigi Zoja.