Skira, 2004
24×28 cm
188 pagine
128 illustrazioni a colori
Daniel Spoerri. La messa in scena degli oggetti
€30,00
Descrizione
Oltre 100 opere di Daniel Spoerri documentano l’intero arco della produzione dell’artista romeno dagli anni Sessanta ad oggi: dalle “tavole” a lavori dei cicli Acque miracolose, Indagini su delitti, Tavolozze d’artista, Gabinetto anatomico, Carnevale degli animali, Storia delle cassette di caratteri tipografici, fino a una lunga installazione, mai esposta precedentemente, di tavole della Catena genetica del mercato delle pulci. Curato da Sandro Parmiggiani, il volume – che ha accompagnato l’esposizione di Palazzo Magnani – comprende i saggi di Otto Hahn, Alain Jouffroy, Sandro Parmiggiani, Marilena Pasquali, Wieland Schmied, Daniel Spoerri, il catalogo delle opere, la biografia dell’artista e una lunga intervista a Daniel Spoerri che ripercorre tutta la sua vita e l’evoluzione del suo lavoro.
Daniel Spoerri nasce a Galati (Romania) nel 1930. A dodici anni va a vivere a Zurigo; conosce, in gioventù, alcuni degli amici della sua vita: Jean Tinguely, Eva Aeppli, Dieter Roth, Meret Oppenheim. Dal 1952 al 1957 è ballerino (per alcuni anni è il ballerino principale della State Opera di Berna) e coreografo; successivamente, è vice direttore del Teatro di Darmstadt. Dal 1957 è a Parigi, dove incontra, tra gli altri, Marcel Duchamp, Man Ray, Robert Filliou, Roland Topor; nel 1960 è tra i firmatari del manifesto del “Nouveau Réalisme”. La sua prima mostra personale si tiene a Milano, alla Galleria Schwarz. Nonostante un’intensa attività espositiva in tutto il mondo, Spoerri, tra il 1966 e il 1967, va a vivere per tredici mesi in una piccolissima isola dell’Egeo; il 18 maggio 1968 apre il ristorante Spoerri a Dusseldorf – nasce la “Eat Art” – e inizia a organizzare banchetti, del tutto particolari, che resteranno famosi. Dagli anni Settanta ad oggi Daniel Spoerri lavora intensamente ai suoi assemblaggi, che vengono presentati in molte mostre importanti, tra le quali va ricordata la grande retrospettiva al Centre Pompidou di Parigi nel 1990-1991. Abbandonata Parigi nel 1997, Spoerri vive oggi tra la Svizzera e l’Italia (a Seggiano, dove ha creato un grande giardino con sculture monumentali).